ERANO COME CREATURE UMANE

Erano certe formiche grosse d’un colore rosso-scuro. Infestavano la mia scrivania. Temetti che potessero recare 
seri danni alle mie carte e ai libri. Per giunta, avevano temibili aculei. Corsi ai rimedi spargendo veleno nei punti strategici. 
Una sera le trovai ammucchiate in un circolo piccolo ma compatto, in mezzo al tavolo. 
Erano come ragazzini attorno a un giocattolo. 
Confabulavano? Discutevano la situazione? Erano come creature umane. 
E il veleno, il veleno infallibile che avevo sparso ben bene in tutta la stanza? … Ero disperato. Oggi, al ricordo di quel che combinai, non so perché, penso a Pearl
Harbour. 
Le attaccai. Le pestai. La feci finita con quella razza. Esaurii tutte le imprecazioni. Ma erano come ragazzini attorno a un giocattolo. 

(da «Livro na rua», n. 2, Thesaurus, Brasilia)
Horta Anderson Braga 

Da “Spiragli”, anno XXI n.1, 2009, pag. 53.

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