Un Centro linguistico multimediale d’Ateneo per l’apprendimento specialistico delle lingue 

Intervista di Nino Piccione a Rosario Portale, dell’Università di Catania 

Nuova sede a Catania del Centro linguistico multimediale dAteneo (C.l.m.a.), la più prestigiosa struttura didattica dell‘Italia meridionale, all’avanguardia nel campo delle attrezzature informatiche. Il Centro è presieduto dal prof. Rosario Portale, titolare della cattedra d’inglese della università etnea, eminente studioso, 

riconosciuto in una dimensione culturale europea. Incontriamo il prof. Portale in un antico palazzo, nel cuore della Catania barocca, e gli rivolgiamo alcune domande. 

– Professor Portale, cos’è il Centro linguistico multimediale? 

-È stato istituito nel 1995 dall’ Ateneo catanese, con lo scopo di promuovere, con l’ausilio delle più sofisticate tecnologie multimediali, la diffusione delle lingue straniere. Sappiamo che oggi la conoscenza di almeno una lingua straniera, oltre ad essere fondamentale per lo sviluppo personale, è determinante per quello professionale. L’Europa è multilingue e pertanto saper parlare bene le lingue, sottolineo bene, diventa necessario, poiché il rischio è di rimanere tagliati fuori dalla realtà europea e non solo. 

Il C.l.m.a. dal 1998 è socio A.i.c.l.u. (Associazione Italiana Centri Linguistici Universitari), si avvale, per l’insegnamento delle lingue e l’assistenza tecnica, di tutor linguistici, di esperti in didattica, di tecnici informatici e di formatori madrelingua. In qualità di presidente del Centro sono orgoglioso di dire che all’ultimo G8, tenutosi a maggio in Giappone, abbiamo inviato una nostra traduttrice ufficiale. Nella gestione della struttura sono affiancato da uno staff di giovani altamente qualificati, oltre che dal direttore scientifico e dal Comitato tecnico scientifico. 

– Quali sono le finalità del Centro? 

– Le finalità e i compiti del Centro sono molteplici: promuovere l’apprendimento strumentale della lingua straniera, la pratica e lo studio per gli allievi dei corsi di dottorato di ricerca, specializzazione, perfezionamento, ma anche per gli assegnisti di ricerca, per il personale docente e tecnico-amministrativo dell’università. Il C.l.m.a., che è anche un centro di ricerca, risponde in maniera adeguata alle esigenze culturali di approfondimento nel settore dell’insegnamento linguistico. Questo Centro è una struttura aperta al territorio e perciò, oltre ad organizzare corsi di microlingua e a programmare corsi per formatori di lingua italiana per stranieri e per studenti universitari, promuove importanti iniziative come il Learn by Movies. Inoltre collabora coi vari Centri linguistici presenti sul territorio nazionale; stabilisce accordi con enti locali, pubblici e privati; stipula convenzioni con l’Irssae Sicilia per la realizzazione di corsi di formazione e aggiornamento per il personale degli uffici scolastici provinciali, i docenti di lingua straniera e le scuole di ogni ordine e grado. 

– Di quali strumenti dispone il Centro? 

– Il Centro è un gioiello dell’elettronica e dell’informatica. I nostri spazi, tutti appositamente progettati, sono ampi e confortevoli. La fase di progettazione è stata seguita da un collega della facoltà di Ingegneria dell’Università di Catania e sono fiero che per la realizzazione di questo ambizioso progetto l’Ateneo catanese non abbia dovuto pagare consulenze esterne. Disponiamo di tre laboratori multimediali, dotati di software sofisticati, di cui uno attrezzato con postazioni Apple, di tre aule per corsi frontali e di una fornitissima mediateca a disposizione degli utenti. Tutte le nostre classi possono essere utilizzate anche per riunioni e seminari. Esse consentono di ospitare fino a 15 studenti (oltre alla postazione docente) in un ambiente altamente professionale, high-tech e anche piacevole. 

Siamo in grado di ospitare circa cento utenti ogni ora. 

– Qual è la tipologia dei corsi? 

– Il C.l.m.a., dove, oltre all’inglese, vengono insegnate altre lingue, come il francese, lo spagnolo, il tedesco, l’arabo, il russo e, quanto prima, anche il cinese, offre una vasta gamma di corsi. La loro tipologia è varia. Il nostro obiettivo è di soddisfare le richieste dei nostri utenti anche in termini di flessibilità di orario e di pagamento delle tariffe; e così, gli studenti possono concludere agevolmente il percorso di studio! Tenga presente che i corsi non sono aperti soltanto agli studenti universitari, ma a tutti coloro che, indipendentemente dal titolo di studio, dalla professione, dall’ età e dal grado di competenza linguistica ne facciano richiesta. Il nostro obiettivo è di rispondere alle esigenze degli utenti. Non è un caso che il nostro slogan sia: «Da noi le lingue sono una cosa seria.» 

Ci sono corsi multimediali di conversazione e di preparazione alle certificazioni internazionali (Cambridge, Dele, Toefl, etc.). Siamo l’unico ente certificatore universitario per la preparazione del prestigioso esame Toefl, richiesto dalle università straniere. Ci sono poi i corsi «uno a uno», dove lo studente ha la possibilità di avere un docente tutto per sé. I corsi multimediali, tenuti tutti rigorosamente da formatori madrelingua, hanno una durata che varia dalle 40 alle 90 o più ore, con frequenza bi o tri-settimanale, e si offrono strumenti e opportunità per sviluppare tutte le abilità linguistiche (lettura, ascolto, scrittura, etc.). Quelli di «conversazione in lingua» hanno una frequenza bi-settimanale, per un training complessivo di 40h. Tutte le lezioni hanno come obiettivo lo sviluppo dell’ abilità di speaking (produzione e interazione orale) attraverso un percorso di studio coerente e mirato nell’ambito dei livelli e dei parametri stabiliti dal QCER (Quadro comune europeo di riferimento per le lingue). 

Anche i corsi di preparazione agli esami Cambridge PET (Preliminary English Test), FCE (First Certificate in English) e CAE (Certificate in Advanced English) e alla certificazione americana Toefl IBT (Test ofEnglish as a Foreign Language internet based) sono tenuti da formatori madrelingua ed hanno come obiettivo l’ acquisizione delle tecniche più idonee al superamento dell’esame. Ogni corso può avere un numero massimo di quindici studenti e si avvale dell’ausilio di software e attrezzature glotto-didattiche sofisticate. Stiamo molto attenti a non superare il numero di 15 utenti, poiché è ritenuto il numero ideale al fine di ottimizzare la capacità di apprendimento di ogni singolo studente. 

– Ma tocchiamo una nota dolente in questi tempi di recessione. Mi riferisco ai prezzi... 

– Le nostre tariffe sono assolutamente abbordabili e competitive. A coloro che fruiscono dei nostri servizi viene richiesto il pagamento di una cifra stabilita dal Consiglio di amministrazione dell’Università. I prezzi variano a seconda del tipo di corso. Faccio un esempio. Il corso di preparazione al PET si svolge in 90 ore, con una frequenza tri-settimanale, e costa 650 euro, con possibilità di rateizzare il pagamento. Le iscrizioni, si possono effettuare on fine, collegandosi al sito www.clma.unict.it. Chi vorrà iscriversi dovrà sottoporsi a un test gratuito della durata di 30 minuti, cui seguirà un colloquio con un formatore, al fine di stabilire il livello di conoscenza linguistica e il relativo inserimento in una classe. 

Ci sono nuove iniziative in cantiere? 

– Gliene anticipo tre. La prima riguarda i neolaureati: per loro sto attivando un corso per «esperto in editoria e comunicazione», realizzato in collaborazione con la nota casa editrice Lumières Internationales di Lugano. Si tratta di un progetto che non è mai stato realizzato da Bologna in giù e che offrirà ai nostri laureati maggiori opportunità di impiego. La seconda novità è il corso «The Language of International Politics», della durata di tre mesi, con due incontri settimanali di un’ora, tenuto da docenti ed esperti universitari. L’altra iniziativa, di cui sono particolarmente orgoglioso, riguarda l’istituzione di un «Centro traduzioni», che sarà fra i pochissimi esistenti in Italia e che nasce con l’obiettivo di offrire, ad un costo moderato, come è nella nostra filosofia, servizi altamente qualificati e di alto livello, grazie anche alla collaborazione di traduttori esperti, referenziati nei diversi campi della traduzione (giuridico-legale, tecnico-scientifico, letterario, medico, economico, etc.). Il «Centro traduzioni» offrirà un accurato servizio di traduzione, revisione e consulenza linguistica in regime di prestazioni a pagamento in conto terzi. Oltre che per le più diffuse lingue europee, cercheremo di garantire servizi anche per quelle extraeuropee che si sono ormai imposte sulla scena internazionale, quali la cinese e l’araba. Come per i corsi di lingua, esso non soddisferà solo le richieste dell’Università e delle sue strutture didattiche, scientifiche e amministrative, ma anche quelle di tutti gli utenti esterni (pubbliche amministrazioni, enti locali, tribunali, imprese, privati) che si rivolgeranno a noi. Anche con questa iniziativa ci si propone l’obiettivo di diventare un punto di riferimento per tutto il territorio. 

La conversazione è finita. Vogliamo ricordare l’attività e le opere principali del prof. Portale. Ha collaborato, come responsabile unico e di settore per la letteratura inglese e del Commonwealth, a numerose pubblicazioni edite dall’Istituto dell’Enciclopedia Italiana. Tra le sue pubblicazioni: «Plays of the Absurd. Beckett, Pinter, Simpson», studio su tre dei maggiori esponenti dell’Assurdo; «Virgilio in Inghilterra», raccolta di saggi di comparatistica sull’influenza del poeta latino su alcuni grandi scrittori inglesi dal 1500 al 1800. Ha curato la traduzione di T.L. Peacock, «Le quattro età della poesia»; di PB. Shelley, «Difesa della poesia»; di John Dryden, «Un viaggio in Sicilia e a Malta nel 1700-1701»; e due volumi di autori vari su «La traduzione poetica nel segno di Giacomo Leopardi» e «Omaggio a Keats e Leopardi». 

Nino Piccione 

Da “Spiragli”, anno XX n.2, 2008, pagg. 33-35.

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